Il percorso mineralogico

Tappa 1 - Il museo Castello Masegra - Sondrio

Il percorso mineralogico ripropone il tracciato dell’antica via di Valle, oggi chiamata “Sentiero Rusca”, in onore dell’arciprete di Sondrio Nicolò Rusca.

Il cammino, che attraversa tutta la Valmalenco, è un vero e proprio viaggio tra le attrattive più caratteristiche della Valle e si conclude con la scoperta dei musei mineralogici, che permettono di approfondire la conoscenza dei minerali, tramandata da secoli di attività mineraria nella zona.

Questa racchiude il territorio che dal Castello Masegra di Sondrio arriva fino al Museo mineralogico di Lanzada e alla Miniera della Bagnada.

Prima tappa del percorso, dunque, sarà il Museo Castello Masegra, che propone un’esposizione permanente dedicata alle storie della montagna, di cui il castello, che domina Sondrio, è stato protagonista negli ultimi 700 anni.

Tappa 2 - Il ponte delle cassandre - Ponchiera

Proseguire il viaggio verso Lanzada significa dover assolutamente attraversare, a piedi o in bicicletta, uno dei ponti più suggestivi d’Italia, il Ponte delle Cassandre.

La passerella, che collega Ponchiera e Mossini, due piccole frazioni di Sondrio, è in realtà un lungo ponte, largo appena 3 metri e sospeso a quasi 100 metri sopra il torrente Mallero.

Osservando il suggestivo paesaggio dall’alto, si potranno apprezzare le Cassandre, gole selvagge e maestose che accolgono l’irruente getto del Mallero in uscita dalla Valmalenco.

Un panorama decisamente suggestivo, da godere per tutti e 145 i metri di lunghezza del ponte.

Una volta attraversato e tirato un bel sospiro, si potrà, dunque, proseguire verso la tappa successiva: Arquino.

Tappa 3 - La via dei terrazzamenti e il teatro Spazio Centrale - Arquino

Seguendo il cosiddetto Anello delle Cassandre si passerà anche da Arquino, dove si potrà percorrere la Via dei Terrazzamenti, costellata per ben 70 km dai vigneti e dalla quale poter ammirare lo spettacolare paesaggio della Valle in lunghe sessioni di trekking.

Una tappa alla Centrale Idroelettrica risalente ai primi del 1900, qui sarà d’obbligo, perché l’edificio ospita anche un luogo della cultura come il Teatro Spazio Centrale, dove si esibiscono compagnie professioniste, emergenti e amatoriali e si organizzano workshop e laboratori in ottica di promozione culturale del territorio.

Tappa 4 - Luci di Natale nella Città di Roccia - Scilironi

E dopo l’energia sprigionata da un luogo d’arte all’interno di una centrale idroelettrica, si passa all’energia del Natale e delle sue luci: il percorso da Sondrio a Lanzada non può esimersi dal toccare una località decisamente particolare e pittoresca, soprattutto nel periodo natalizio: Scilironi.

Questa località si presenta come una sorta di borgo per pastori, artigiani e contadini, dove il calore della “famiglia” si traduce in locali, forni, stalle e fienili condivisi da tutta la comunità.

Questa piccola contrada, tipica della Valtellina, vede le case, realizzate quasi esclusivamente in pietra a secco, costruite una a ridosso dell’altra e separate solo da stretti vicoli, utili a garantire in passato la sicurezza, la difesa e il reciproco aiuto tra i suoi abitanti. La montagna, da un lato, e il torrente Mallero, dall’altro, completano il suggestivo paesaggio di roccia di Scilironi.

Una visione che a Natale moltiplica la sua spettacolarità per la presenza di migliaia di lucine che illuminano le case e rendono l’atmosfera unica e assolutamente imperdibile.

Tappa 5 - Torre Santa Maria

Costeggiando il torrente Mallero si giunge, poi, in un’altra località della Valmalenco, Torre di Santa Maria, località di villeggiatura estiva e punto di partenza per escursioni di trekking sulla cosiddetta Alta Via, un percorso circolare di 8 giorni che tocca Ciappanico, l’Alpe Piasci, il Lago di Arcoglio, Sasso Bianco e il Rifugio Bosio-Galli.

Visita consigliata è la chiesa parrocchiale di Santa Maria, eretta nel XV, in cui poter ammirare un’Adorazione di Gesù Bambini da parte della Vergine e di alcuni Santi, realizzata da Fermo Stella.

Luogo d’interesse anche la contrada Ca Bianchi, sito di uno dei più significativi complessi rupestri della Valmalenco.

Tappa 6 - Il museo Mineralogico di Lanzada e la miniera di Bagnada

Da Torre Santa Maria, prendendo la deviazione per Lanzada, si potranno visitare le ultime tappe del percorso, che rappresentano il vero cuore del progetto della Valle, in grado di descrivere una delle attività più tradizionali della zona, l’attività mineraria.

Il Museo Mineralogico di Lanzada è uno dei principali richiami in Valle per geologi, mineralisti e cercatori di minerali provenienti da tutto il mondo, grazie alle oltre 460 specie minerali presenti in Valmalenco, che regalano al visitatore un fantastico ventaglio di cristalli di colori e forme diversi.

Anche il Museo della Bagnada è legato al territorio e alla sua storica attività mineralogica, consentendo di riflettere sul significato storico e sociale di una tradizione che ha impregnato la cultura locale per oltre due secoli. Un’opportunità tutta da vivere entrando nella miniera della Bagnada, così da poter provare l’emozione di scoprire la montagna dal suo interno.